AdR 92 Django Unchained… mica tanto.
bentornati amici della debelitans, che sta diventando un’entità degna di esser studiata dai ghost hunter team.
mentre attendiamo fiduciosi l’ultimo blocco da aggiungere al ns laur (attendete pure ancora cn moooolta pazienza), mi concedo qlche riga su un film visto da poco: Django Unchained di Quentin Tarantino (2012).
prima cosa: è un film gradevole. usando il classico metodo del voto, gli darei 7. si lascia guardare, nn ha grandi sbavature (anche se poteva evitare i flashback a muzzo, inutili e poco sensati) e alla fine finisce (nel senso che spero nn ci siano sequel, prequel, spin off e cazzate varie).
seconda cosa: leonardo di caprio (il cattivo) e christoph waltz (il dottore) hanno dato un’ottima prova come attori. forse un po’ d’impianto teatrale, ma decisamente più affascinanti di jamie foxx, che secondo me era convincente come una teiera in una birreria. nn che nn sia bravo, però poteva dare di più.
terza cosa: qst film è un western, un omaggio ai western, cn inquadrature in stile western, paesaggi da veri amanti del western e zeppo di spirito western. in alcune parti rivistato alla tarantino, ma western. per cui se il western nn vi piace, nn guardatelo.
quarta cosa: è chiaro che la schiavitù sia una roba davvero brutta.
dnq una premessa cn tanti punti positivi, ma… ma alla fine qst film nn mi ha lasciato nulla. proprio nulla.
lo vedi, lo segui, finisci e poi vai a lavare i piatti.
perchè un po’ tarantino ha rotto i baiocchi.
alla fine è un film di citazioni, che tra l’altro metà del suo pubblico nn riconosce come tali, perchè ovviamente pochi si ricordano o hanno mai visto film come “i giorni dell’ira”, “sentieri selvaggi” e l’originale “django” del 1966.
ok, lui ama sto genere e ce lo infila anche nella zuppa della sera, ma basta! va bene citare, ma se alla fine continui a dirti inconsciamente “ok, qst l’ho già visto, qst l’ha preso da là, quello da lì” nn è più una “bella” visione. tarantino nn ha mai negato tutto qst e qst è cosa buona e giusta, ma nn lo giustifica.
ok che sei un super regista (anche se in django nn ha fatto nulla di che, l’aspetto del linguaggio filmico è molto semplice), ma nn puoi tritare la pazienza degli spettatori refilando solo cose già viste. intendo, puoi anche preparare la più buona pasta al pomodoro al mondo, ma se me la dai tutti i santi gg, vien da dire: sai cucinare dell’altro, o no?
nn è una vera e propria critica a tarantino, che ovviamente sa essere geniale a modo suo, però noto che il “modo suo” è un po’ poco originale. insomma abbiamo capito bene che ti piacciono gli spaghetti western e che metti qst passione dovunque (alla fine nn ci sn film di tarantino, che abbia visto, in cui nn parta il momento “western”).
insomma a mio parere tarantino un po’ bara e bara alla luce del sole.
nn sn nemmeno convinta della leggenda norrena che viene tirata in ballo: quella di sigfrido e brunilde, che è molto più complessa e drammatica della versione “favola” raccontata e associata alla storia di django e della moglie. anzi secondo me stona alla grande, è poco credibile e per dirla tutta nn c’entra un caxxo. sarebbe meglio che tarantino nn andasse fuori dal seminato solo qnd deve citare della roba di cui nn sa nulla.
è la prima volta che vedo un film, ripeto gradevole, ma che dà anche un po’ sui nervi.
nn so se tarantino voglia esser ricordato come il più citaizonista e autoreferenziale regista, ma sta rischiando di bbbrutto.
cmq andate a vederlo, almeno per qnt riguarda il “gusto western” era da tempo che nn si vedeva un film così.
alla prossima!
Citazioni… ma non è semplicemente un remake per far cassa negli States? io ancora non l’ho visto, ma avevo capito che fosse proprio un rifacimento dell’originale degli anni ’60, per cui è ovvio che sembri “già visto” 🙂
nn sapevo fosse per far cassa…
però il django del ’66 nn ha qst trama. è tutto un altro film.
nn si può parlare di rifacimento… almeno spero nn lo facciano!
A me è piaciuto. Sarà che non ho visto il 90% dei film che citava, e mi sono goduto un Leonardo di Caprio che… chi se lo aspettava!? e poi il Waltz è spettacolare!
Ayana dirà, grazie, da uno a cui piace “Equilibrium” cosa puoi pretendere…
Un bel film alla Tarantino, trucido, con molte sparatorie e personaggi gustosi… Sì, il Django non mi dice molto.. comunque, un concentrato di Tarantino. Capisco che la sequela di citazioni possa dar fastidio ai veri conoscitori, ma, forse la sua idea era che non fossero poi tanti. Si tratta di robe anni ’60, che oggi come oggi è di nicchia.
Vi assicuro che a Taipei nessuno conosce Trinità 😉
mah, nn l’ho trovato trucidissimo (a parte la sparatoria finale, ma tarantino ha fatto di peggio) e davvero l’ho trovato molto meno tarantinesco di altri film. anzi forse proprio qst è inquietante.
però bellissimi la citazione dei titoli di testa e coda, in perfetto stile western anni ’60. quella sì che mi è piaciuta come citaizone!
ommioddio nn sanno chi è trinità?!
ah, beh… allora tarantino sapeva che stava nascondendo le fonti originarie! grrrr 😀