AdR 115 – I Mercenari 3, Sly Rimborsaci
con un po’ di ritardo eccovi la recensione di Mercenari 3 (2014, diretto da Patrick Hughes).
qualunque cosa scriva (e abbia scritto nel titolo) cmq vedetevelo, soprattutto se avete visto gli atri due.
dirò subito che nn è un capolavoro e che era meglio il secondo, ma là c’erano Chuck Norris e Bruce Willis. qui no e la differenza si sente.
breve sinossi: Sly e il suo gruppo di sacrificabili (expendables in inglese), di spendibili, di usa e getta in poche parole, toppano una missione, in cui Caesar (Terry Crews, il presidente che vorremo tutti Camacho) resta gravemente ferito. Sly, cuore di papà, nn vuole che il suo gruppo di anziani mercenari muoia e quindi, per recuperare la missione perduta, ramazza su 4 giovinotti del cazzo per formare una nuova squadra. partono e ovvimente si trovano nella merda. così un po’ come i soldati che vanno a recuperare dei soldati che vanno a recuperare dei soldati, il vecchio gruppo si riforma e sparando a muzzo, liberano tutti e vincono. fine.
la trama è di una banalità tale che nn ci stupisce venire a sapere che lo stesso Sly ne è il soggettista. solo una mente come la sua poteva partorire una storia così “bene vs male, vince il bene anche se le prende”.
la sceneggiatura in sè è abbastanza noiosa, mancano le battute che avevano reso imperdibile il secondo episodio e mancano ironia e brio… che in un film d’azione così sarebbe come togliere il suono degli spari, ma loro l’han fatto.
sparerò diritto anche ad un altro punto molto debole di qst film: gli efx speciali…
ma nn dico quelli fighi di esplosioni o palazzi che crollano (qui tutto esplode e crolla, sempre), parlo di “loro in macchina col paesaggio che si muove fuori dai finestrini” e di “un aereo che vola in un cielo perturbato”, cioè roba da infanzia della postproduzione. nn vedevo della gente ritagliata così male dal blue/green screen dall’ultima volta che ci abbiamo lavorato noi cn dei filmati in bassissima risoluzione e nessun tecnico professionista. ma che è? hanno chiesto alla asylum di fare il comparto cg? ma sn orrendi! e i titoli di coda poi, sn qlcosa di così kitch come nn si vedeva dai vdclip anni ’80.
insomma è un film che esiste perchè il primo capitolo ha attirato la curiosità e il secondo era fenomenalmente idiotamente eccessivo.
per dirvi che fino a che nn entra in scena (per la seconda volta) Antonio Banderas il film nn decolla… ma vi rendete conto? qst film diventa divertente qnd entra BANDERAS!?
BANDERAS??
ma santissimo cielo, banderas che in italia conosciamo meglio per il suo mulino infarinato, la sua gallina rosita e i biscottoni inzupposi… qnd ho realizzato qst cosa ho ricevuto uno shock mica da poco e per qlche sec il film è andato avanti senza che nessuno commentasse più nulla. però è anche vero che banderas dà il meglio di sè in qst film, se nn fa
cagate romantiche sa essere anche autoironico e un attore interessante.
l’altra puntina di dimantino è Mel Gibson, il cattivone di turno, che finalmente è un cattivo cn le palle: senza dubbi, senza pietà e senza pippe mentali. è cattivo e basta, perchè lui era un mercenario e lo è ancora in un certo senso. di solito gibson nn mi fa impazzire, a parte che in Arma Letale i suoi film hanno sempre avuto un che di soporifero, forse salvo qlche altra produzione, ma ammetto di nn esserne un’appassionata. eppure qui lui fa bene il suo dovere, è psicopatico al punto giusto e soprattutto nn nasconde le rughe. bravo mel, i cerchi di grano ti hanno fatto bene!
c’è in verità un’altro attore convincente… sì, lui: Harrison Ford. Ford può fare quello che vuole e nessuno oserebbe dirgli nulla. nemmeno i capitoli più caccosi di Indiana sn attribuibili ad una sua malinterpretazione e qui, secondo me nn si smentisce. certo ha mille anni e certe cose nn le fa più, ma ha quella faccia da “sn solo un pochino rimba, il resto potrebbe prenderti a calci in culo” che tutti gli invidiano. diciamo che qui lui fa la parte di quello che salva il culo (evvai ho scritto culo due… no, tre volte!) a Sly e il suo numeroso gruppo di mercenari brancaleone.
ecco una cosa davvero ridicola sn le nuove leve. beh, certo tutto il film si basa su “vecchio è meglio”, ma l’omino del casting ha davvero voluto calcare la mano. i nuovi 4 attori hanno dei visi che vanno da “quello che picchierebbe anche il firgorifero” a “il classico ragazzo ribelle segnato dal dolore che spacca ma ha cuore” a “il genio tech che sa fare anche sport estremi” (categoria inesistente nella realtà) ad in fine “la gnoccolona che sa menare cn tacchi 12”.
sn la semplificazione massima dello stereotipo “gente dura”.
ovviamente ritroviamo anche il ns amato Arnoldo Schwarzenegger e torna anche Jet Li.
il fatto interessante potrebbe essere che Wesley Snipes (Doc), all’inizio del film è liberato da un convoglio di massima sicurezza per esser stato condannato per evasione fiscale… e qst film è il suo primo film dopo il rilascio da una condanna per evasione fiscale anche nel mondo reale! Wes, hai superato te stesso!
che dire? è un film che si basa sui personaggi, sul carisma di qst e sulle esplosioni e sparatorie. tolto tutto qst resta una sottiletta, ma si sa agli Expendables nn si richiede altro. però avere un film che fino ad un buon 60% della durata è un po’ una palla, perchè è davvero noiosetto… senza gag, senza cazzatine (se nn quelle che sfidano la fisica), insomma delude un po’.
gratia dei, il combat finale tra Sly e Mel dura 2 min di pestaggio e poi la finiscono un po’ presto. l’ho apprezzato tantissimo perchè i combat che durano 10-15min m’han rotto i baioccos.
voto: 6, si lascia guardare, ma nn ha la frizzantezza del secondo (che era cmq una cazzata colossale). nn è divertente nel senso lato del termine. peccato… visto le potenzialità!
Willis, Norris (fan rima) ci mancate.
speriamo nn arrivi anche un quarto capitolo…
PS: commento all’immagine “così in troppi che mancherà di sicuro qlcuno…” 😀
Ohi,
purtroppo ho visto QUESTO e non i primi due. Diciamo che le scene d’azione, come dire, si apprezzano per il valore storico, per il tributo o la riesumazione dei vecchi film d’azione. Sly è bollito, fa fatica a tenere in mano un fuciletto d’assalto microscopico, tant’è che alla fine fa tutto con due pistoline giocattolo. Sly, ne è passata d’acqua sotto i ponti da quando portavi M-60 con una mano sola, non ti vobliamo vedere così. Fatti fare una replica leggera, chessò.
E i 3/4 del film: lui che va in giro con quell’altro tizio a cercare le nuove reclute, parlando del più e del meno. Prendi l’aereo, vai di qui, parla, parla parla, incontra questo, assumilo, prendi la jeep, vai di qua, parla, parla parla, di cose inutili, trova la tizia, assumila, … ripeti altre 2 volte e poi il film può andare avanti.
Poi finalmente vai per la missione finale, prendi l’aereo, parla, parla parla, per tutto il viaggio aaah!
leggermente paaaalloooooso nne vero? 😀
è vero sly ormai ha una sola espressione: quel del cane bagnato. che sia felice, arrabbiato o no, quella è e quella resta.
nn avevo notato il fatto che le armi che porta sn sempre più minuscole… ottima osservazione!
ah e aggiungiamo: l’esercito armeno nn è felice di qst film!
morfeus, vai a vede almeno il secondo. il primo te lo condoniamo!
Adrianaaaaaaaaaa! 😛